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Come puoi sostenerci
5 per MILLE... per FILOMONDO
Con la dichiarazione dei redditi di quest’anno potrai destinare, senza alcun onere, il 5 per mille dell’Irpef a favore della nostra associazione onlus. La destinazione della quota del 5 per mille è complementare (cioè si aggiunge) all’opzione del più classico 8 per mille destinato allo Stato/Chiesa. Durante la compilazione del 730, del modello Unico o tramite modello CUD, sarà sufficiente la tua firma nella parte riservata al “sostegno del volontariato” e l’indicazione del nostro codice fiscale:
94036540154
Ricorda: "+ dài - versi"
Nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale, con l’articolo 14 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35 convertito dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, rubricato ONLUS e terzo settore, è stata approvata una importante disposizione (la c.d. “+ dai – versi”) in materia di deducibilità delle erogazioni liberali effettuate a favore degli organismi facenti parte del terzo settore.
Le offerte intestate a Associazione Filomondo Onlus, se effettuate tramite bollettino postale, bonifico bancario o assegno bancario o postale, sono deducibili dal reddito imponibile sino ad un ammontare pari al 10% del reddito stesso e fino a un massimo di 70.000 Euro.
Come puoi sostenerci:
1- puoi sostenere i nostri progetti inviando la tua offerta a: Associazione Filomondo Onlus Via Marconi 13 – 20855 Lesmo MB
attraverso: Versamento su: - C/C postale n. 49390545 - Bonifico Bancario sul c/c 49390545 Banco Posta Italiane Codice IBAN: IT 27 I 07601 01600 000049390545
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2- puoi impegnarti a far conoscere la nostra attività ad amici e conoscenti
3- diventando socio aderendo all’Associazione Filomondo Onlus versando la quota annua di 15,00 Euro (scarica il modulo di adesione che trovi alla sezione contributi, sotto la voce diventa socio).
Agevolazioni fiscali Fare una donazione a Filomondo è anche conveniente. La legge 80/2005 ha stabilito infatti nuove e più vantaggiose agevolazioni fiscali per chiunque, privato o azienda, faccia una donazione a favore di una Onlus. Per usufruire di tali agevolazioni è necessario conservare la ricevuta di versamento.
5 per ...millegrazie!!!
Filomondo ringrazia le persone che hanno firmato in favore della nostra Associazione Filomondo Onlus:
nella dichiarazione 2006 (quella relativa ai redditi 2005), nella dichiarazione 2007 (quella relativa ai redditi 2006), nella dichiarazione 2008 (quella relativa ai redditi 2007), nella dichiarazione 2009 (quella relativa ai redditi 2008), nella dichiarazione 2010 (quella relativa ai redditi 2009), nella dichiarazione 2011 (quella relativa ai redditi 2010), nella dichiarazione 2012 (quella relativa ai redditi 2011), nella dichiarazione 2013 (quella relativa ai redditi 2012), nella dichiarazione 2014 (quella relativa ai redditi 2013), nella dichiarazione 2015 (quella relativa ai redditi 2014), nella dichiarazione 2016 (quella relativa ai redditi 2015), nella dichiarazione 2017 (quella relativa ai redditi 2016), nella dichiarazione 2018 (quella relativa ai redditi 2017), nella dichiarazione 2019 (quella relativa ai redditi 2018), nella dichiarazione 2020 (quella relativa ai redditi 2019), nella dichiarazione 2021 (quella relativa ai redditi 2020), nella dichiarazione 2022 (quella relativa ai redditi 2021), nella dichiarazione 2023 (quella relativa ai redditi 2022), nella dichiarazione 2024 (quella relativa ai redditi 2023),
hanno firmato in favore della nostra Associazione Filomondo Onlus.
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Una casa per gli orfani dell’Aids Importo sostegno annuo 12.000,00 €uro Sostieni questo progetto
Makalder, Kenya Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea Attualmente ci sono 21 bambini ospitati ed il costo mensile di gestione della Baby House è pari a 1.000,00 euro. Offri quanto il tuo cuore ti suggerisce, l'entità del contributo è libera. La costruzione dell’edificio è terminata, c’è stata l’inaugurazione ufficiale lo scorso 3 agosto 2005 con la presenza del DO (responsabile governativo del distretto di Makalder): la sua presenza ha sicuramente valorizzato quest’opera. La nuova casa può ospitare fino a 25 bimbi, attualmente ce ne sono 21, di età compresa tra 0 e 3 anni. Quattro di questi bimbi hanno incominciato a trascorrere dei periodi nelle relative famiglie per arrivare poi ad esserne inseriti definitivamente. La nostra Associazione, come già detto, si è fatta carico del mantenimento di questa struttura (personale, medicinali, visite specialistiche, cibo, giochi ecc.) affinché a questi piccoli, già tanto provati fin dall’inizio della loro vita, non manchi nulla di ciò che è necessario. Il nostro impegno continua, quindi, nel sostenere quest’opera in cui crediamo molto e speriamo anche Voi. “Chi accoglie uno di questi Bambini nel mio nome, accoglie me” (Mc. 9.37). IL PROGETTO La situazione Da quando in Africa è scoppiata l’epidemia di AIDS tanti bimbi rimangono orfani. A Makalder (Kenya), grazie ad una importante donazione, le Suore di Carità della Immacolata Concezione di Ivrea saranno in grado di portare a compimento la costruzione dell’edificio, cosicché i bambini orfani avranno la loro “culla” dove poter essere accolti e cresciuti. Obiettivi del progetto Con il vostro aiuto, Filomondo sosterrà economicamente l’acquisto completo dell’arredamento nonché le spese di gestione mensili relative alla conduzione della casa quali: spese di personale per accudire i bambini, assistenza medico-sanitaria, luce, acqua, legna, generi alimentari e per l’igiene dei bambini, materiale per ufficio, giochi. Preventivo del progetto Attualmente ci sono dieci bambini ospitati ed il costo mensile di gestione della Baby House è pari a 900,00 euro, equivalente a 90,00 euro al mese per bambino. Sviluppo completo del progetto Una farfalla si è posata sul giardino della missione di Makalder. Ci sono ambienti di ospitalità per 10 bimbi neonati e 10 bambini più grandi. Gli spazi sono dotati dei necessari servizi igienici; ogni stanza è visibile direttamente dalla camera degli educatori. Ci sono inoltre 2 refettori distinti per i 2 gruppi di bambini, una cucina con dispensa, la stanza di accoglienza per i visitatori e il sempre utile store (magazzino). La pianta può far sembrare l’oggetto un po’ complicato: sono tutti volumi rettangolari disposti secondo una precisa geometria funzionale, anche ad avere al centro uno spazio da destinare a giardino interno, una vera e propria stanza giochi a cielo aperto. Al fabbricato si accede da rampe inclinate poste verso il dispensario già esistente. Entrati si accede al giardino interno che disimpegna gli spazi cucina, refettori e accoglienza ospiti e gli spazi destinati ai dormitori. Dunque dal punto di vista della sicurezza interna non ci sono troppe porte di ingresso e uscita. Tutti i volumi sono coperti con copertura a falda unica e questo facilita molto la posa delle lamiere di copertura e soprattutto elimina la presenza di colmi, compluvi o displuvi che sono un po’ i punti deboli delle coperture così fatte anche perché molto sensibili alle dilatazioni termiche, particolarmente in corrispondenza dei fissaggi alla struttura portante sottostante. Inoltre è molto più semplice la manutenzione della copertura. Ovviamente sarà possibile canalizzare l’acqua di copertura verso i tank già esistenti. Il fabbricato è in corso di realizzazione da parte di un’impresa africana locale che ha iniziato i lavori lo scorso luglio 2004. Referente in loco del progetto Suor Raffaella (Resp. in Kenya delle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea)
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Cibo migliore" un aiuto ai malati di AIDS
Chakula bora, cioè: Cibo migliore.
E' un aiuto che vogliamo dare ai malati di AIDS o infetti da Hiv. Questi ammalati ricevono dal governo le medicine, gratuitamente, ma hanno bisogno di una alimentazione particolare per far fronte ai forti farmaci che assumono.
Filomondo collabora con l'invio di 200 euro mensili in modo da sostenere 20 malati.
Sostieni questo progetto, offri ciò che il tuo cuore ti suggerisce.
"Si può donare senza amare, ma non si può amare senza donare"
Robert Louis Stevenson (1850-1894)
dalla lettera di P. Cesare del 2 maggio 2007
PROGETT0 CHAKULA BORA
Nei tre villaggi che ci circondano (Veyula, Msalato e Mchemwa nella regione e provincia di Dodoma, in Tanzania), molti sono i malati di Aids o infetti da Hiv, ma pochi osano esporsi e hanno il coraggio di ammetterlo. E dietro a questa situazione: che passione. quanta miseria, rabbia e disperazione, quanto dolore e rassegnazione di uomini, donne, bambini, e... intere famiglie! Attraverso Ong estere, il governo del Tanzania ha promosso e sta promuovendo una grande campagna di sensibilizzazione perché tutti abbiano a fare il test dell'Aids: chi viene trovato ammalato e tale si vuole riconoscere, il governo, sempre attraverso le Ong internazionali, provvede gratis ad ognuno le medicine adatte allo stadio della sua malattia. Poiché queste cure esigono un'adeguata alimentazione, il governo, sempre attraverso le Ong, ha passato, nei primi anni di questa progetto, anche un certo quantitativo di alimentari ad ogni ammalato. Da un anno in qua però, il governo e le Ong interessate, pur continuando a passare gratis le medicine, non contribuiscono più con gli alimentari della dieta richiesta in questi casi... ecco dunque il nostro piccolo progetto: "chakula bora", in swahili, "cibo migliore", ovvero dieta bilanciata per far fronte ai forti farmaci che assumono. I malati che ricevono le medicine, sono suddivisi in gruppi, che normalmente corrispondono alla circoscrizione dei singoli villaggi: le Ong passano a portare ad ogni gruppo il quantitativo di medicine necessarie, o i singoli vanno a ritirarle nel punto di distribuzione loro assegnato, e per ulteriori esami. Siamo andati a trovare questi gruppi e i singoli ammalati di Aids e abbiamo iniziato a dare loro un piccolo contributo per l'acquisto di farina, fagioli, carne, olio, zucchero, ecc.., circa euro 10 al mese, a persona. Finora nella nostra lista di assistenza c'è solo una cinquantina di ammalati, la stragrande maggioranza non vuole farsi riconoscere come tale. A quanti si sono fatti riconoscere, abbiamo steso una mano amica arrivando a loro attraverso le suore e alcuni laici più sensibili al problema Ora, per poter continuare a far penetrare un raggio di conforto e di speranza nella "valle oscura" in cui si trovano questi ammalati (vuoi per il rifiuto da parte dei loro familiari, vuoi perché la voglia di vivere li abbandona. di giorno in giorno, vuoi per la terribile situazione di miseria in cui si trovano, ecc.), abbiamo bisogno del vostro contributo di solidarietà per continuare ad offrire loro la possibilità di avere una dieta equilibrata, appunto la "chakula bora".
P. Cesare Pozzobon cp
Referente in loco del progetto: Padre Cesare Pozzobon (Missionario Passionista)
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L'emergenza chiama, la tua generosità risponde Sostieni questo progetto Il tuo aiuto, il tuo contributo per sostenere le emergenze che i missionari ci rivolgono. Un fondo disponibile subito per accelerare i soccorsi in casi di emergenza per richieste di cibo, medicine, vaccini ed altro con attenzione soprattutto alle esigenze e necessità dei bambini. Perché i bambini sono il futuro di un paese, il nostro futuro, la risorsa più importante. Anche “poco”, un importo modesto, il tuo “caffè quotidiano”, possono fare molto per il futuro di ogni bambino. Costruiamo insieme il “fondo emergenze”. Infatti, spesso ci giungono lettere di missionari che ci chiedono un aiuto immediato perché il raccolto è bruciato, perché un’epidemia richiede un’immediata vaccinazione, perché l’alluvione ha cancellato il lavoro di mesi… E’ quindi necessario rispondere con finanziamenti immediati attinti dal “fondo emergenze”. Per ulteriori informazioni e documentazione mandaci una mail a
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e ti risponderemo dandoti tutte le delucidazioni del caso.
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MISSIONE di IERI e di OGGI
tempi e modi diversi ma stesso compito:
dire a tutti l’amore di Dio per ciascuno.
Quando si parla di “missione” normalmente viene in mente qualche bellissima storia legata a figure eccezionali di persone che in una qualche parte lontana del mondo cercano di fare cose grandiose per poveri o bisognosi. Vero ma parziale. Parziale perché in realtà gli attori della “missione” sono sempre almeno tre. Primo e fondamentale attore è il Mandante, ovvero “Chi” manda. Già! Non va proprio dimenticato. Non si tratta in effetti di un dettaglio secondario ma della condizione fondamentale: si va perché investiti di un mandato. E il “Chi”, è sempre Lui che ha detto a tutti: “Andate e dite a tutti che c’è un Padre che ama ognuno”. Secondo attore: il Mandato. Non tanto qualcuno particolarmente adatto all’impresa, quanto piuttosto ciascuno di noi! Terzo attore: il Destinatario, ovvero ogni uomo e donna. Non solo quindi quelli “lontani” che vivono in Paesi stranieri, ma anche quelli “vicini”, a partire da dove abitiamo e viviamo noi. A tale proposito mi piace questo semplice racconto di Bruno Ferrero. Durante l'assenza della moglie, un importante uomo d'affari dovette rimanere in casa per badare ai due scatenatissimi bambini. Aveva un'importante pratica da sbrigare, ma i due piccoli non lo lasciavano in pace un istante. Cercò così di inventare un gioco che li tenesse occupati un po' di tempo. Prese da una rivista una carta geografica che rappresentava il mondo intero, una carta complicatissima per i colori dei vari stati. Con le forbici la tagliò in pezzi minutissimi che diede ai bambini, sfidandoli a ricomporre il disegno del mondo. Pensava che quel puzzle improvvisato li avrebbe tenuti occupati per qualche ora. Un quarto d'ora dopo, i due bambini arrivarono trionfanti con il puzzle perfettamente ricomposto. "Ma come avete fatto a finire così in fretta?" chiese il padre meravigliato. "È stato facile", rispose il più grandicello. "Sul rovescio c'era la figura di un uomo. Noi ci siamo concentrati su questa figura e, dall'altra parte, il mondo si è messo a posto da solo». In un’epoca come la nostra dove il mondo è fatto a pezzi dalla follia di troppi pazzi, il Mandante invia tutti noi in missione a ricomporre in unità questa umanità. E l’unico modo per poter realizzare questo compito è fare come quei due piccoli della favola: partire dalle persone! Chiunque esse siano, poveri o benestanti, fragili o in salute, lontani geograficamente o vicini di casa. Infatti, solo avendo a cuore di ricomporre l’immagine dell’uomo come figlio di Dio, si rimette insieme il mondo. Questa pertanto è la nostra missione, quella che ci accomuna: dare dignità ad ogni persona perché amata e apprezzata da Dio, che è Padre di tutti.
Il Presidente, Don Claudio Borghi
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Album fotografico di Filomondo |
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